Parità di genere rispettata a Parigi
La segretaria CNDI per l’estero Annamaria Castelfranchi, nella sua veste di responsabile Mass Media presso l’ICW, ha presentato agli Standing Committee, un documento sul raggiungimento di una partecipazione paritaria delle donne alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Parigi 2024 Un traguardo importante, da segnalare per credere nel raggiungimento di obiettivi ritenuti fin qui impossibili.
Parità di genere rispettata ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024
di Annamaria Castelfranchi Galleani
Per la prima volta nella storia, gli atleti che hanno gareggiato alle Olimpiadi di Parigi 2024, dal 26 luglio all’11 agosto, erano in numero uguale. Infatti dei 10.500 atleti, 5250 erano uomini, e 5250 donne.
Nell’Antica Grecia, ai primi Giochi olimpici della storia, nel 776 a.C., alle donne non era stato concesso partecipare, neppure come spettatrici. E lo stesso accadde nella prima Olimpiade tenuta in epoca moderna, nel 1896 ad Atene. La partecipazione femminile non fu assolutamente contemplata.
E’ interessante tuttavia ricordare un commento del barone Pierre de Coubertin, ideatore dei Giochi Olimpici moderni. A suo dire il più grande obiettivo nella vita di una donna era quello di incoraggiare i suoi figli a distinguersi nello sport
A quei Giochi tentò disperatamente di gareggiare, in cerca di fama e fortuna, la maratoneta greca Stamàta Revithi, ma gli organizzatori le impedirono di entrare allo stadio. La storia racconta che la Revithi corse lo stesso in solitaria, coprendo la distanza in 5 ore e mezza, due in più del previsto (la maratona femminile entrerà ai Giochi solo nel 1984).
I primi Giochi olimpici aperti alle donne furono quelli di Parigi del 1900, con ventidue atlete su 997, cioè il 2% di tutti i concorrenti. Ma la loro presenza era limitata ad alcuni sport selezionati, e cioè tennis, vela, croquet, e golf, che erano ritenuti “adatti” al genere femminile.
La rivoluzione iniziò dopo il 1922, anno in cui si svolsero per la prima volta, proprio a Parigi, le Olimpiadi femminili organizzate dalla Federazione sportiva femminile internazionale fondata dall’atleta Alice Milliat. Il successo fu tale che il Comitato Olimpico Internazionale decise di consentire la partecipazione delle donne alle Olimpiadi di Amsterdam del 1928 e viene permesso loro di prendere parte alle discipline di atletica. Le donne rappresentano il 10% degli atleti.
La partecipazione sale ancora a Montreal 1976 (21% di atlete donne), con competizioni femminili anche di basket, canottaggio e pallamano. E poi a Londra nel 2012 (44% di atlete donne) quando per la prima volta le donne partecipano in tutti gli sport previsti nel programma olimpico.
La vera parità, quanto meno numerica, è alle Olimpiadi di Parigi 2024: 50% di atlete donne. Ancora non sono previste al femminile le 6 categorie della lotta greco-romana, così come i programmi di ginnastica artistica e di boxe prevedono per le donne rispettivamente due e una gara in meno. Di contro gli uomini sono ancora esclusi dalla ginnastica ritmica.
Paralimpiadi
Quale è la situazione degli atleti paralimpici nell’anno in corso 2024?
Mercoledì 28 agosto Parigi ospita i primi Giochi Paralimpici della sua storia. Place de la Concorde e gli Champs-Elysées accolgono 4.400 atleti Paralimpici, di cui quasi 2000 donne, provenienti da 184 delegazioni per celebrare l’inizio di 11 giorni di gare, a partire dal 29 agosto.
Poco dopo lo spegnimento della Fiamma Olimpica a Parigi, un’altra Fiamma accesa ha raggiunto Parigi. E’ la fiamma proveniente da Stoke Mandeville, il luogo del Regno Unito dove hanno avuto origine i Giochi Paralimpici
Il 25 agosto, 24 atleti britannici hanno attraversato il tunnel della Manica per dare il via alla Staffetta della Torcia Paralimpica e sono stati raggiunti da 24 atleti francesi che hanno portato la fiamma in Patria.
I Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 condividono per la prima volta lo stesso logo.
L’eccellenza sportiva si svolge nei luoghi simbolo della Francia: dalla Reggia di Versailles per gli eventi equestri Paralimpici al Grand Palais per la scherma in carrozzina e le gare di taekwondo Paralimpico, a Les Invalides per il tiro con l’arco Paralimpico.
Annamaria Castelfranchi Galleani,
Standing Commettee Advisor for mass media
Report on Mass Media News Agosto 2024